NTK Vehicle Electronics arricchisce la gamma con 35 nuovi sensori ossigeno a banda larga

Niterra, lo specialista dei prodotti di accensione ed elettronica per veicoli,  aggiunge 35 nuovi sensori di ossigeno all’avanguardia per il suo marchio NTK Vehicle Electronics. I nuovi prodotti recentemente aggiunti in portafoglio sono sensori ossigeno in linea della tipologia a banda larga.

I nuovi sensori di ossigeno sono un elemento cruciale per la riduzione degli inquinanti nocivi di molti motori. Il compito dei sensori di regolazione e diagnosi ÃĻ quello di monitorare costantemente l’ossigeno nei gas di scarico misurandone la quantità e trasmettendo quindi queste informazioni alla centralina di controllo del motore del veicolo (ECU), che a sua volta calcola il rapporto aria-carburante e garantisce le migliori prestazioni del convertitore catalitico. La loro importanza ÃĻ ancora piÃđ rilevante a fronte delle sempre piÃđ severe norme sulle emissioni.

I 35 nuovi sensori sono già in stock e pronti per la vendita. Questi sensori equipaggiano numerosi modelli di veicoli delle principali case automobilistiche di tutto il mondo, tra cui Toyota, Nissan, Renault e Volvo e sono adatti per veicoli con alimentazioni benzina, diesel e ibridi.

I nuovi sensori NTK trovano applicazione per esempio sui famosi crossover Qashqai e RAV 4 di Nissan e Toyota, su XC60, il piÃđ grande SUV di Volvo e su il Land Cruiser, il piÃđ grande fuoristrada Toyota.

Le nuove referenze coprono un parco auto di circa 15 milioni di veicoli nell’area EMEA e daranno al marchio NTK
Vehicle Electronics una maggiore copertura di mercato di oltre il 2%.

I 35 nuovi sensori corrispondono a 267 riferimenti OE e sono adatti a 162 modelli di veicoli. Con questa espansione, NTK Vehicle Electronics offre una delle piÃđ ampie coperture nell’IAM.

Frank Massia, direttore marketing aftermarket EMEA di Niterra EMEA GmbH, commenta cosÃŽ questa estensione di gamma: “L’aggiunta di questi 35 nuovi sensori di ossigeno alla nostra già ampia gamma ÃĻ un’ulteriore prova del nostro continuo impegno per garantire che i nostri partner di vendita aftermarket abbiano a disposizione un’offerta completa e aggiornata di un componente chiave come questo. Grazie alla elevata qualità di questo sensore, ai costi accessibili e all’ampia copertura del parco auto, siamo certi che la nostra offerta garantirà ai nostri partner opportunità di vendita sempre maggiori”.

Niterra punta a migliorare continuamente i suoi sensori ossigeno per offrire ai clienti prodotti che possano assicurare il massimo livello di prestazioni e garantire che i motori siano piÃđ puliti e piÃđ efficienti nel consumo di carburante. I nuovi componenti testimoniano la reputazione dell’azienda per l’eccezionale impegno nei confronti della qualità, della tecnologie e della ricerca e sviluppo.

La costante dedizione di Niterra nell’ampliamento della gamma aftermarket di sensori ossigeno all’avanguardia ÃĻ una riprova che l’azienda lavora per offrire ai propri clienti sempre maggiori opportunità di servizio man mano che amplia la sua già dominante copertura del parco auto circolante in tutto il mondo.

I nuovi codici con relative cross-reference e applicazioni sono già disponibili su TecDoc da giovedÎ 7 dicembre 2023

Per vederci chiaro: nuove spazzole Bosch Aerotwin J.E.T Blade

Qual ÃĻ la novità delle nuove spazzole Aerotwin J.E.T Blade di Bosch? Sono dotate di erogatore d’acqua integrato nel tergicristallo, per una visibilità perfetta.
 

La nuova tecnologia che caratterizza le spazzole Bosch Aerotwin J.E.T Blade si chiama Jet Evolution Technology: una soluzione che permette di spruzzare l’acqua direttamente davanti al tergicristallo.

Nelle spazzole tergicristallo tradizionali, infatti, il liquido utilizzato per pulire il parabrezza anteriore viene in parte sprecato nella nebulizzazione, che ostacola il campo visivo del guidatore.
Grazie all’erogatore d’acqua integrato nella spazzola tergicristallo, invece, le nuove spazzole Aerotwin J.E.T Blade di Bosch, spruzzando l’acqua direttamente davanti al tergicristallo, consentono di evitare la fastidiosa nebulizzazione e assicurando una tergitura piÃđ efficace e di conseguenza una visuale piÃđ chiara e maggiore sicurezza.

Con le nuove spazzole J.E.T Blade, che completano la gamma di tergicristalli certificati Aerotwin, Bosch puÃē ora equipaggiare i veicoli dotati di ugelli non riscaldati e distribuire il liquido di lavaggio sul parabrezza proprio dove ÃĻ necessario.

Alcuni modelli Volvo, Ford, Tesla e Mercedes-Benz dispongono già di tergicristalli con funzione spray integrata. Per questi veicoli, le nuove spazzole Bosch Aerotwin J.E.T Blade sono già disponibili.

Bosch estenderà gradualmente la sua gamma aftermarket man mano che piÃđ veicoli si doteranno di questa tecnologia.
Bosch sottolinea che le spazzole tergicristallo tradizionali non possono essere sostituite da spazzole dotate della nuova Jet Evolution Technology.
 

Maggior durata e miglior efficacia

Oltre all’erogatore integrato, le spazzole Aerotwin J.E.T Blade sono dotate della tecnologia Power Protection Plus, con gomma di lunga durata e guide elastiche in Evodium steel.
Questo garantisce performance di tergitura ottimali anche nelle condizioni atmosferiche piÃđ difficili.

Inoltre, in combinazione con lo spoiler aerodinamico ottimizzato, la doppia banda elastica preme la spazzola con piÃđ forza sul parabrezza quando le correnti d’aria diventano piÃđ forti, in modo da rendere migliore la performance di tergitura anche a velocità elevate.
 

Un occhio alla salvaguardia dell’ambiente

Le nuove spazzole dimostrano anche l’impegno di Bosch nei confronti dell’ambienta e della sostenibilità: le spazzole Aerotwin J.E.T Blade, infatti, sono le prime spazzole tergicristallo vendute in confezioni completamente prive di plastica.
L’incavo che protegge il tergicristallo nella confezione ÃĻ composto da cellulosa e puÃē essere smaltito come rifiuto cartaceo insieme al resto della confezione.
 

La Aldo Romeo Spa alla conquista del mercato nazionale

L’azienda campana ÃĻ da anni ai vertici del settore aftermarket automobilistico e si sta preparando per importanti cambiamenti.

 Quello dei ricambi per auto ÃĻ un mondo articolato, molto competitivo per professionisti e imprenditori, molto complesso per gli utenti finali. In questo settore operano diversi player, grandi e piccoli, regionali e nazionali, ma nessuno di loro ha saputo affermarsi in questo modo come la Aldo Romeo Spa, un’azienda di Napoli che ÃĻ passata dall’essere una piccola realtà al ritrovarsi tra i migliori dieci distributori nel mercato aftermarket.

“La nostra storia nasce nel 1939, quando la Aldo Romeo non era che un piccolo rivenditore di ricambi per auto a carattere familiare”, racconta Marinella Romeo, presidente e amministratrice delegata della società insieme a Domenico De Vivo. “Sotto la sapiente guida di Aldo, figlio del fondatore dell’impresa, l’attività ÃĻ cresciuta moltissimo negli anni ’60 fino a diventare l’azienda manageriale che conosciamo oggi, il cui organigramma prevede la presenza di almeno un responsabile per ogni funzione”.

Gli ultimi decenni del millennio rappresentano un momento di grande fermento per la Aldo Romeo Spa, che inizia ad allargare i suoi orizzonti e ad ampliare la sua visione imprenditoriale, in linea con la continua espansione del suo settore. Nel 2004 si insedia l’attuale amministrazione, che continua nell’opera di affermazione del programma di sviluppo fino a capire, nel 2011, l’importanza di uscire dall’ottica della distribuzione regionale per affacciarsi a mercati piÃđ vasti.

“Negli ultimi dieci anni abbiamo aperto filiali in quasi tutta Italia”, spiega la manager campana. “Ancona, Catania, Bari, Padova, Cosenza, oltre la sede storica di Napoli dove si trovano gli Headquarter: abbiamo capito che nel nostro settore ÃĻ molto importante essere presenti sul territorio in modo capillare, stare al fianco dei clienti per rispondere alle loro esigenze, soprattutto in termini di tempi di consegna. Certo, sul mercato nazionale si affacciano competitors molto grandi ed ÃĻ fondamentale, quindi, sviluppare grandi fatturati per essere interessanti verso i fornitori. Noi, fortunatamente siamo andati oltre le piÃđ rosee aspettative, le nostre strategie di sviluppo si sono dimostrate vincenti e oggi possiamo vantare una posizione di spicco in questo settore”.

Ma cosa si intende di preciso con il termine “aftermarket”? Esso indica il settore di mercato automobilistico che riguarda la produzione e la distribuzione di componenti e ricambi da parte di operatori commerciali non legati alle case auto, dopo l’acquisto del veicolo da parte del consumatore finale.

“La nostra azienda ÃĻ un player storico nel mercato indipendente ed opera in concorrenza con le case automobilistiche”, dichiara Romeo. “Oggi il nostro settore vive un momento di forte complessità, anche in considerazione del fatto che i fornitori hanno smesso di stringere accordi in esclusiva di prodotto. Pertanto, ÃĻ fondamentale instaurare con loro solide sinergie. Noi l’abbiamo fatto con successo attraverso attività di marketing e formazione, mettendo i nostri tecnici specializzati a disposizione dei clienti ai quali offriamo, oltre ai prodotti, anche corsi di formazione per gli autoriparatori, in un settore come quello dell’automotive interessato da fortissimi cambiamenti tecnologici”.

Il futuro sembra dunque roseo per la Aldo Romeo Spa che, con un attuale volume di affari che supera i 60 milioni di euro, aprirà entro il 2025 altre strutture logistiche, tra le quali un nuovissimo hub nel nord Italia che andrà a formare con quello di Napoli, un asset di riferimento per tutte le altre filiali piÃđ piccole, cosÃŽ riducendo anche il problema dell’immobilizzo di magazzino. “ Il nostro obiettivo ÃĻ completare il nostro percorso intrapreso anni fa consolidando la nostra posizione a livello nazionale”, conclude il Presidente, “ e lo faremo portando avanti anche profondo processo di rinnovamento e ricambio generazionale, con l’ingresso in società di mio figlio Fabrizio Di Buono e del figlio del mio socio Giuseppe De Vivo, nei ruoli rispettivamente di responsabile di controllo e gestione e direttore generale. In sintesi, stiamo mettendo il nostro futuro in cassaforte”.

 

 Articolo di Panorama del 5 Aprile 2023

Nuova gamma: Interruttori alzacristalli PMM

Comunichiamo alla Spett.le Clientela che ÃĻ da oggi disponiible una nuova gamma di prodotti: gli interruttori alzacristalli PMM.La gamma ÃĻ composta da 91 articoli ed ÃĻ suddivisa in: interruttori singoli, blocchetto di interruttori, pulsantiere complete con ulteriori comandi incorporati (es. specchi retrovisori elettrici) che coprono 265 applicazioni tra autovetture e veicoli commerciali 

Comunicazione

Lavori in corso per l’ampliamento della Filiale di Ancona nei nuovi locali di proprietà della ALDO ROMEO SPA. Il nuovo locale di circa 1.000 metri si aggiunge ai 3.000 mq esistenti e rende piÃđ funzionale la logistica per la area Marche Abruzzo Molise Umbria. Sarà completamente operativo entro il 31 dicembre 2019.

Importante riconoscimento

Grande sorpresa la ALDO ROMEO SPA occupa il 224 posto tra le prime 300 aziende della Campania scalando dalla posizione 259 del 2017. Il presidente della Aldo Romeo spa Marinella Romeo ha dichiarato in un breve commento ” ÃĻ un motivo di orgoglio per tutti noi che la nostra Azienda risulti in una posizione di classifica cosi prestigiosa nel panorama delle aziende campane.” Il giornale IL MATTINO di Napoli ha dedicato ampio spazio a questo evento pubblicando la classifica durante un convegno alla UNIVERSITÀ FEDERICO SECONDO di Napoli